Dai fasti degli anni 80 e 90, dove acquistare una Lancia era il sogno di molti italiani, siamo arrivati a domandarci, fin quando terrà aperti gli stabilimenti Lancia?

In realtà gli stabilimenti Lancia sono di fatto tutti chiusi, l’attuale Ypsilon viene prodotta in Polonia ed oramai il conto alla rovescia per la definitiva chiusura del marchio Lancia è iniziato da tempo.

Rimasto un solo modello in listino, preoccupa ancor di più la totale assenza di qualsiasi progetto futuro. Non un disegno, un bozzetto, un’idea di quello che potrebbe essere Lancia in un prossimo futuro.

Fu lo stesso Sergio Marchionne a decretarne la morte, asserendo che il marchio non aveva seguito in Italia e non era conosciuto nel mondo ...

Dopo le innumerevoli vittorie nei rally, se ne è fatta “carne da macello”, con scelte scellerate, modelli inguardabili, prezzi fuori mercato, ma ancor prima la totale assenza di modelli che rispecchiassero la filosofia Lancia: auto confortevoli, sicure, affidabili, dalle ottime prestazioni.

Quello che oggi e Audi, che negli anni ottanta, invece, “vivacchiava” con qualche modello di nicchia ...

Fuori di scena la Fiat Punto, che con la Ypsilon condivideva molte parti in comune, fuori l’Alfa MiTo, sempre della stessa famiglia, è ben difficile, anzi impossibile, pensare che in FCA investano per rinnovare la sola Lancia Ypsilon; ed infatti non c’è nulla in programma.

Il 2020 sarà forse l’ultimo anno di produzione di una macchina che oramai si trascina immutata da anni, tecnicamente superata, non al passo con i tempi, che si riesce a vendere solo a forza di sconti.

Di come in trenta anni in Germania si sia trasformata un’azienda fallita in quello che oggi è Audi ed in Italia si sia trasformata un’azienda automobilistica al vertice mondiale in un marchio prossimo alla chiusura ci sarebbe molto da discutere.